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Blog di Google Italy

La stagione delle festività 2022: tra omnicanalità, automazione e sostenibilità

Negozi di prossimità sulla via di una città. Ci sono persone che entrano e escono dai negozi, due sono sedute al tavolino di un bar.

La stagione delle feste si apre quest’anno in un periodo di incertezza globale e, sebbene non esista un manuale per affrontarla, la tecnologia può svolgere un ruolo trasformativo.

In questo contesto, quali sono quest’anno le tendenze dello shopping per le festività in Italia? E come può il digitale supportare i rivenditori per andare incontro alle esigenze in continua evoluzione degli acquirenti?

Ecco tre aspetti (più uno) da tenere a mente per la stagione delle festività in arrivo:

  1. Omnicanalità: esperienza fluida tra online e offline

I percorsi di acquisto delle persone diventano sempre più complessi e vari. Secondo uno studio realizzato da Google e Ipsos, nel 2021 il 68% dei consumatori italiani ha fatto shopping per le festività attraverso cinque o più canali.1 Secondo lo studio, le visite nei negozi sono in crescita rispetto al 20201, mentre l'online è rimasto stabile e consolidato nel corso degli ultimi tre anni.1 A proposito di questo, se guardiamo al 2021, le persone hanno speso circa il 60% del loro tempo online per cercare e comprare regali per le festività1 e il 31% degli intervistati dichiara di voler fare quest’anno più shopping online rispetto al 2021 in vista delle feste.2 Il digitale è anche il luogo dove trovare ispirazione: guardando alle piattaforme di Google, secondo lo studio realizzato da Google e Ipsos, nel 90% dei casi le persone utilizzano nelle loro fasi di scoperta la Ricerca Google, Google Maps e YouTube.1 La Ricerca Google, in particolare, risulta il canale principale quando si tratta di trovare nuove idee per i regali durante le festività: nell’87% dei casi, gli intervistati affermano di affidarsi alla Ricerca Google più che ad altri canali online o offline.1

Lo shopping non si realizza però solo online: basti pensare che le ricerche per “negozio aperto” sono cresciute a livello globale di oltre il 400% anno su anno.3 Offrire un'esperienza senza soluzione di continuità tra lo shopping fisico e quello online diventa così fondamentale per andare incontro alle esigenze delle persone.

Come fare? È utile per esempio far trovare la propria attività anche sul web. Aggiornare il Profilo dell’attività su Google con orari, posizione e immagini del negozio contribuisce a tenere informati i clienti con tutte le informazioni di cui hanno bisogno. Lo ha fatto per esempio Betty Concept, la sartoria di Brescia che realizza abiti su misura, ordinabili sia online che nello store fisico di Contrada del Cavalletto. Utilizzando il Profilo dell’attività, caricando foto e curando le recensioni, l’incremento della clientela è stato del 30%.

Betty Thu Trinh nella sua sartoria Betty Concept

“Sono sempre di più coloro che ci trovano grazie a Google e decidono di provare il nostro servizio perché incuriositi dal Profilo dell’attività.” Betty Thu Trinh, Betty Concept

2. Automazione per andare incontro al cambiamento

Come dicevamo, i percorsi di acquisto di oggi non sono più lineari, si realizzano su più dispositivi e sono omnicanale. Le persone oggi sperimentano di più e il web rende più semplice entrare in contatto con nuovi brand e retailer. Secondo lo studio realizzato da Google e Ipsos, più di 6 persone su 10 affermano di essere pronte ad acquistare prodotti di brand che non hanno mai comprato prima.1 Nel 2021 oltre la metà delle persone intervistate ha fatto shopping presso un rivenditore per la prima volta.1 Anche i comportamenti dei consumatori, così come i loro bisogni, sono in costante evoluzione. In questo contesto, machine learning e automazione possono aiutare i retailer a essere agili nel cogliere le fluttuazioni della domanda e nel trovare i consumatori là dove, e come, desiderano fare acquisti. Come?

Partiamo per esempio dalla Ricerca Google, è lì che le persone eseguono miliardi di ricerche ogni giorno. È possibile aumentare la propria copertura mostrando gli annunci pubblicitari alle persone che cercano termini correlati alle parole chiave del vostro negozio o della vostra attività, utilizzando la corrispondenza generica e Smart Bidding. Si possono poi utilizzare gli annunci adattabili della rete di ricerca per personalizzare i messaggi in base ai termini di ricerca che vengono utilizzati dai potenziali acquirenti. La Ricerca è però solo una parte dell’equazione: è possibile infatti integrare le campagne sulla rete di ricerca basate sulle parole chiave con Performance Max, le campagne che combinano le tecnologie di automazione di Google e possono aiutare a intercettare i potenziali clienti su diversi canali: dalla rete di ricerca Google, fino a Google Maps, passando per YouTube, la Rete Display, Discover e Gmail. L'automazione creerà così efficienze lungo tutto il percorso di acquisto del cliente, sui diversi canali, contribuendo al raggiungimento dei risultati prefissati.

3. L’importanza della Sostenibilità

Tra i fattori che guidano la scelta verso un certo brand o prodotto, chi fa shopping durante le festività tiene sempre più conto della sostenibilità. Nel 2021 le persone hanno cercato su Google “regali natale sostenibili” di più rispetto all’anno precedente. Durante le scorse festività sono andati per la maggiore i doni destinati alla salvaguardia delle foreste o delle api. Secondo lo studio condotto da Google e Ipsos Il 78% dei consumatori intervistati afferma che per gli acquisti di Natale sarebbe disposto a rinunciare a un brand conosciuto, in favore di uno più attento alla sostenibilità.4 Sarà utile quindi per i retailer comunicare ai propri potenziali clienti l’impegno verso la sostenibilità. Per esempio, raccontandolo con il Profilo dell’attività su Google, come ha fatto Inventoom, che realizza raffinati oggetti d’arredo utilizzando materiali di recupero e che da alcuni anni ha lanciato anche la collezione di alberi di Natale Arbor, realizzati prevalentemente lavorando tavole di legno che provengono dall’edilizia.

I fondatori di Inventoom accanto a una delle loro creazioni artigianali

“Ogni anno almeno il 20% degli utenti arriva al nostro sito tramite il Profilo dell’attività su Google.” Giuseppe e Paolo Mazzardi, Inventoom

Oppure costruendo uno storytelling che possa raccontare l’impegno e i valori dell’azienda attraverso una strategia video su YouTube. Un esempio è il caso di Treedom, una piattaforma che permette di piantare alberi a distanza e seguire online la storia del progetto che contribuiranno a realizzare. Nel 2021, in vista della campagna dedicata alla stagione delle festività, Treedom ha puntato su campagne video YouTube sfruttando vari formati, come gli annunci bumper o Masthead YouTube, ideati proprio per incrementare l’awareness del brand. I video Masthead pubblicati nella fase di lancio hanno raggiunto 1,6 milioni di impression in una settimana.

La privacy prima di tutto

Tutto questo ponendo la privacy delle persone al primo posto. La fiducia è un elemento fondamentale per le persone e per Google. È tempo che la pubblicità digitale in tutti i settori, inclusa la vendita al dettaglio, si evolva, e possa essere funzionale per tutti nel rispetto della privacy. Una strategia di dati di prima parte può aiutare imprese e professionisti del marketing ad adattarsi al nuovo panorama di tutela della privacy, costruendo relazioni più profonde e significative con i propri clienti.


Maggiori informazioni


1

Google/Ipsos, Italia, Studio Holidays Shopping, sondaggio online, n=3150 italiani maggiorenni che hanno effettuato attività di shopping nei 2 giorni precedenti, 28 ott. 2021 - 5 gen. 2022.

2

Google, Italia, Consumer Survey, n=500 risposte complete. Domanda: ‘Rispetto all’anno scorso, quanto pensi che utilizzerai il canale Online per fare acquisti durante il BlackFriday e Natale?’, maggio 2022

3

Google Data, Global English, Mar 22, 2022 - May 20, 2022 vs Mar 22, 2021 - May 20, 2021

4

Google, Italia, Consumer Survey, n=500 risposte complete. Domanda: ‘Saresti disposto a rinunciare a una marca alla quale sei affezionato in favore di una più sostenibile?’, febbraio 2022.