Torna al menu principale
Blog di Google Italy

Da Sutton Hoo al Giovilabio del Museo Galileo: la cultura in un click



Musei, biblioteche e gallerie d’arte sono una classica meta dei turisti durante la stagione estiva. Spesso sono i primi luoghi che si visitano quando si arriva in una nuova città perché permettono di comprendere l’eredità culturale del paese che si sta visitando. Tuttavia, solo pochi fortunati hanno la possibilità di vedere direttamente questi tesori e internet aiuta ad avere accesso a queste risorse culturali anche quando non è possibile visitarle di persona.

Il Google Cultural Institute, insieme ai suoi partner, ha deciso di aggiungere al proprio ricco catalogo una serie di nuove mostre online. Grazie alla presenza di oltre 6 milioni di fotografie, filmati e documenti, l’ampiezza e la profondità dei temi trattati è immensa; un riflesso del fatto che ogni individuo attribuisce al termine cultura un significato diverso. Il fattore che accumuna tutte queste mostre è la capacità di raccontare delle storie; gli oggetti sono solo uno degli aspetti, ma ciò che li rende affascinanti sono le persone e i luoghi ai quali sono legati.

Il British Museum è il sito turistico più popolare del Regno Unito e il quarto museo al mondo per numero di visitatori. E’ famoso anche perché ospita una delle più spettacolari scoperte archeologiche mai effettuate, la tomba di Sutton Hoo, rimasta intatta per 1.400 anni fino alla sua scoperta, avvenuta nel 1939. La mostra online “Sutton Hoo: la nave funeraria anglosassone” illustra la scoperta della nave con filmati degli scavi e foto del famosissimo elmo e di una fibbia per cintura in oro massiccio. Questi reperti ci raccontano come la tomba e gli oggetti in essa contenuti abbiano cambiato profondamente le nostre conoscenze sulla società anglosassone.

Schermata online di Historic Moments del Google Cultural Institute.

Dall’archeologia passiamo allo sport, parte integrante della cultura di molti paesi, fra cui il Brasile. Come anteprima dell’edizione 2014 della Coppa del Mondo, che si terrà nel paese sudamericano, il Museu do Futebol racconta di come il “gioco meraviglioso” sia arrivato in Brasile. Foto, filmati e poster nella sezione “The Game and the People” illustrano l’impatto sociale di questo sport e la sua trasformazione da passatempo per ricchi (con i loro pantaloni perfettamente stirati e le cinture di seta) al gioco moderno.

La scienza costituisce sempre una argomento affascinante e il Museo Galileo in Italia ha riunito una serie di itinerari culturali che illustrano i collegamenti fra arte e scienza. Le Collezioni Medicee, Le Collezioni Lorenesi e le Collezioni della biblioteca del Museo Galileo esaminano gli albori di scienza e tecnologia 500 anni fa e ne seguono gli sviluppi dalla scoperta della meridiana all’odierno servizio di Google Maps. Oltre ad essere istruttive, le collezioni comprendono splendidi oggetti come il Giovilabio utilizzato in passato per calcolare le orbite delle lune di Giove.

Schermata online di Historic Moments del Google Cultural Institute.

Chi non dedicherà questa estate ad ampliare i propri orizzonti culturali viaggiando, avrà la possibilità di accomodarsi in poltrona e navigare visitando alcune delle più importanti risorse storiche e culturali al mondo presenti online. Restate aggiornati visitando la pagina di Google+ dedicata al Cultural Institute.