Google, Unioncamere, Fondazione Symbola e Università Ca' Foscari per l'export delle PMI italiane
Oggi gli utenti online sono oltre 2,5 miliardi ed entro la fine del decennio si stima che supereranno i 5 miliardi, connessi a Internet tramite dispositivi e schermi diversi. Numerose ricerche hanno dimostrato che le aziende che utilizzano il web per promuovere il proprio business crescono a velocità doppia rispetto a quelle che non sono online.
Export e web per crescere
Se guardiamo all’Italia, l’ export del nostro Paese è cresciuto del 9% l’anno dal 2010 a oggi, arrivando a generare un valore pari al 30% del PIL (rielaborazione dati Istat). Guardando alle imprese, quelle che hanno commercializzato i propri prodotti online oltre confine sono riuscite a compensare meglio la crisi o addirittura hanno visto crescere il proprio fatturato. Maturità digitale ed export hanno un legame diretto: circa un quarto del fatturato export delle piccole imprese digitalmente avanzate deriva ormai dal web, percentuale che sfiora il 40% per imprese di medie dimensioni (Doxa Digital, Rapporto Internet e Export). Eppure, secondo i dati di Unioncamere, solo il 16% delle imprese manifatturiere fa e-commerce.
Non solo. Il potenziale di crescita per le imprese piccole e medie è dunque enorme. Come approfittarne? Per prima cosa, iniziando a conoscere i mercati in cui si vuole portare il proprio business. Le opportunità di mercato sono innumerevoli e, grazie a Internet, a portata di mano. Tuttavia, ogni paese ha le proprie peculiarità, le sue normative.
Google, Unioncamere, Fondazione Symbola e Università Ca Foscari insieme per l’export delle PMI
Per questo motivo Google, Unioncamere, Fondazione Symbola e Università Ca’ Foscari hanno unito le forze per arricchire il progetto Made in Italy: eccellenze in digitale, rendendo disponibile un nuovo percorso, con strumenti gratuiti, per aiutare le imprese a fare export in maniera più semplice.
Su www.eccellenzeindigitale.it/export è disponibile una nuova sezione tutta dedicata ad aiutare le imprese piccole e medie a realizzare una strategia di internazionalizzazione. Inserendo poche informazioni sarà possibile ricevere un piano con consigli utili per iniziare a muovere i primi passi. Google Trends, Global Market Finder, Consumer Barometer e Translate sono solo alcuni degli strumenti che le aziende potranno utilizzare per avviare la propria attività anche all’estero.
Non solo, le imprese interessate potranno seguire nuove pillole formative realizzate da imprenditori che hanno già iniziato ad utilizzare il web come leva distintiva per promuoversi in nuovi Paesi - come nel caso di Pastificio dei Campi - e capire cosi come avviare o rafforzare la propria strategia di internazionalizzazione.
All’interno della sezione viene integrato anche lo strumento realizzato da Unioncamere e presente su WorldPass, il portale del sistema camerale che orienta le imprese che intendono affrontare la sfida dei mercati esteri. Si tratta del percorso Selfservice, supporto indispensabile alle imprese per districarsi in tutte le principali formalità necessarie per esportare. Selfservice è anche una guida per l'uso di una serie di strumenti messi a disposizione da diverse istituzioni per facilitare l'apprendimento e la soluzione delle problematiche connesse alle operazioni con l'estero.
I nuovi strumenti saranno inoltre a disposizione dei 104 giovani digitalizzatori, formati da Google e Unioncamere, attivi nelle 51 camere di commercio in tutta Italia per avvicinare le imprese al web.