Hai un minuto da dedicare all’arte?
Oggi è la Giornata Mondiale dell’Arte e all’incirca due anni fa abbiamo lanciato il Google Art Project. Per celebrare quest’occasione e i partner, grandi e piccoli, più tradizionali o contemporanei, che ci hanno affiancato in questo percorso rendiamo disponibili alcuni dati relativi alle modalità usate dalle persone per interagire con l’arte sul web. Le opere d’arte, grazie a Internet, possono essere ammirate in qualsiasi momento della giornata da ogni parte del mondo. L’opera più ammirata di Google Art Project è il capolavoro di Van Gogh “Notte Stellata”. Oltre ad essere stata l’opera più cliccata negli ultimi sei mesi, infatti, è stata anche quella maggiormente esplorata dai visitatori virtuali che hanno ammirato le particolari pennellate dell’artista grazie alla visualizzazione dei dettagli ad alta risoluzione.
Se è vero che non c’è nulla di più spettacolare che ammirare un dipinto dal vivo, è anche vero che la possibilità di esaminare un’opera d’arte con questo livello di dettaglio sembra incoraggiare gli spettatori a soffermarsi più a lungo. Il tempo medio di permanenza online ‘davanti’ a ciascun dipinto presente all’interno di Google Art Project è di un minuto, contro una media di circa 20 secondi trascorsi davanti a un’opera in un museo fisico.
La “Notte Stellata” di Van Gogh è anche il dipinto che gli utenti includono più frequentemente nelle proprie gallerie personali; ecco la classifica delle altre opere più popolari tra le oltre 40.000 ospitate su Google Art Project :
Botticelli: La Nascita di Venere Rembrandt: Autoritratto alla finestra Van Gogh: Camera da letto Manet: Conservatorio Bruegel (il vecchio): I mietitori Van Gogh: I Girasoli Holbein (il giovane): Gli Ambasciatori Van Gogh: Campo di fiori con veduta di Arles Böcklin: L’Isola della Morte
Le opere d’arte “classiche” sono le più viste, ma c’è un crescente interesse per l’arte moderna e i suoi artisti, Dali e Klimt sono tra i più ricercati.
Interessante notare anche come i visitatori virtuali consultino maggiormente le “gallerie utenti” rispetto alle pagine dei singoli artisti o dei singoli quadri. A oggi sono state create ben 360.000 gallerie, 14.000 delle quali sono state rese pubbliche sul web.
In occasione della Giornata Mondiale dell’Arte, Google ha chiesto ad alcuni dei propri partner di curare delle gallerie. Potete dare un’occhiata alle selezioni fatte dai direttori dei musei cliccando qui.
Internet ha, inoltre, consentito agli utenti di esplorare diversi generi d’arte in un’unica soluzione. Oltre 30 differenti tipologie di opere coesistono all’interno di Art Project, da quelle realizzate in olio su tela a più di 5.000 oggetti che includono tessuti di seta, sculture e mobili. Non esiste nessun altro posto al mondo dove è possibile trovare la Street Art Brasiliana accanto alle opere del Botticelli.
Molti dei partner di Google Art Project hanno scelto di posizionare i propri musei anche su Street View. In media, i visitatori spendono circa due minuti per esplorare gli interni degli edifici e guardare le opere d’arte che vi sono esposte. La Casa Bianca è la destinazione StreetView che gli utenti hanno visitato di più su Art Project, difficile pensare di avere la possibilità di entrarvi davvero, ma grazie al progetto di Google oggi è possibile visitare una tra le istituzioni più famose del mondo che ospita una prestigiosa collezione d’arte. Con più di 200 partner provenienti da 43 Paesi, continuiamo a impegnarci per favorire l’accesso all’arte ai milioni di professionisti, studenti e appassionati. Oggi alle ore 7 del pomeriggio (ora italiana) su Google+ ci sarà l’ultimo appuntamento con Art Talks, conversazioni tra amanti dell’arte ed esperti. Iscrivetevi qui per collegarvi in Hangout con il Metropolitan Museum of Art di New York e approfondire il tema “Multimedialità nell’arte” comodamente seduti sul divano di casa vostra.