Nuove possibilità di scelta dei cookie in Europa
Se avete visitato un sito web in Europa, è probabile che vi siate imbattuti in un banner in cui vi si chiede il consenso per l’utilizzo dei cookie. Grazie ai cookie i siti possono mantenere le informazioni riguardanti la vostra navigazione, così da permettere di avere diverse funzionalità, tra cui visualizzare il testo nella propria lingua preferita, assicurarsi che a visitare il sito sia un utente reale e non un fastidioso bot, o valutare se una campagna pubblicitaria stia funzionando o meno.
Nell'ultimo anno, le autorità di regolamentazione che applicano le leggi europee e che richiedono questi banner, comprese le autorità per la protezione dei dati in Francia, Germania, Irlanda, Italia, Spagna e Regno Unito, hanno aggiornato le loro linee guida di conformità. Pertanto, ci impegniamo ad adottare questi nuovi standard, che sono frutto anche della collaborazione con le autorità locali di alcuni di questi paesi.
Sulla base di questi confronti e delle specifiche indicazioni della Commission Nationale de l'Informatique et des Libertés (CNIL) francese, abbiamo riprogettato completamente il nostro approccio alla gestione dei cookie, modificando anche l'infrastruttura che utilizziamo per gestirli. Presto, visitando la pagina di Ricerca Google e YouTube in Europa senza aver effettuato il login o in incognito, gli utenti potranno visualizzare una nuova opzione consenso ai cookie. Questo aggiornamento, che ha cominciato a essere rilanciato all'inizio di questo mese su YouTube, renderà disponibili i pulsanti "Rifiuta tutto" e "Accetta tutto" nella homepage, localizzati nella lingua prescelta. (È anche possibile personalizzare la scelta con "Altre opzioni").
Abbiamo iniziato in Francia e estenderemo questa opzione nel resto dello Spazio Economico Europeo, nel Regno Unito e in Svizzera. A breve, gli utenti in Europa avranno la possibilità di scegliere i cookie, accettandoli o rifiutandoli con un solo clic.
Più di un altro pulsante
Questo aggiornamento ha reso necessaria una completa riprogettazione del modo in cui i cookie funzionano sui siti di Google, alla luce delle profonde modifiche necessarie all’interno dell'infrastruttura basilare di Google stessa. Inoltre, sapevamo che questi cambiamenti avrebbero avuto un impatto non solo sulla Ricerca e su YouTube, ma anche sui siti e sui creator che ne fanno uso per far crescere le loro attività e avere un ritorno economico.
Riteniamo che questo aggiornamento risponda a linee guida normative rinnovate e sia in linea con il nostro più ampio obiettivo di aiutare a costruire un futuro più sostenibile per il web. Per lo stesso motivo, nell’ambito di Privacy Sandbox ci siamo impegnati a creare nuove tecnologie per la tutela della privacy. Crediamo fortemente che sia possibile proteggere la privacy delle persone online garantendo allo stesso tempo alle aziende e agli sviluppatori strumenti per creare attività digitali di successo.