Può l’arte raffigurare il vero amore? Noi pensiamo di sì
Vi state chiedendo come dimostrare il vostro amore per San Valentino? A volte un’immagine vale più di mille parole...
Per festeggiare San Valentino questo fine settimana, il team del Google Cultural Institute ha raccolto decine di capolavori sul tema dell’amore e del romanticismo in una collezione eccezionale. Unitevi a noi in questo viaggio tra paesi, culture e tempi e attraverso le molteplici manifestazioni dell’amore, e condividete la vostra opera preferita con chi amate. Da Banksy a Van Gogh a Tsukioka Yoshitoshia, avrete la possibilità di ammirare una stupefacente collezione di opere d’arte.
Per questa giornata speciale abbiamo anche digitalizzato ad altissima risoluzione uno dei baci più famosi della storia dell’arte: Il Bacio di Gustav Klimt. Le due figure, raffigurate su un prato cosparso di fiori, sono dolcemente ascendenti dall’abisso e protette da un’aura dorata. E’ possibile ingrandire l’immagine dell’opera fino a intravederne le pennellate e scoprire i delicati strati a foglia dorata e i dettagli del prato.
Se preferite stili diversi, ecco il Ballo in Campagna di Renoir, i baci di Anh Chang Hong, Edvard Munch e Giovanni Giuliani. Esplorate la collezione per trovare il capolavoro che meglio esprime il vostro stato d’animo. Perché non invitare il vostro amore a fare una passeggiata nei campi, a trascorrere un pomeriggio al parco o a mangiare insieme? Non state lì a sognare ad occhi aperti o a scrivere lettere d'amore: rilassatevi a un matrimonio o ad una festa! E se siete alla ricerca di un argomento di conversazione interessante per la cena, scoprire in questa mostra come nasce l’uso di inviare lettere scritte a mano o telegrammi per San Valentino.
Non avete ancora trovato la giusta dose di romanticismo? Non rimane che una fuga al Museo dell'Innocenza in Turchia per scoprire la commovente storia d'amore di Kemal e Füsun. E’ stato Orhan Pamuk a creare Il Museo dell'Innocenza, una storia d'amore ambientata tra il 1974 e i primi anni del 2000, facendone un libro e un museo che, insieme, dipingono un quadro sulla vita di Istanbul attraverso i ricordi e flashback delle due famiglie.
Come scrisse Lev Tolstoj: "Ci sono tanti amori quanti cuori”: godetevi la visita su www.google.com/culturalinstitute/project/love