Un tuffo in Magna Grecia: la Valle dei Templi si apre ai visitatori anche online
L’eredità senza tempo della Valle dei Templi sbarca online sul Google Cultural Institute e su Google Street View, anche in modalità VR/realtà virtuale. Che abbiate in programma un viaggio in Sicilia o vogliate semplicemente conoscere le meraviglie dell’antica città di Akragas da casa vostra, a partire da oggi potrete iniziare a scoprire i 1300 ettari del Parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi di Agrigento direttamente dal vostro smartphone o computer visitando g.co/valledeitempli
Attraverso 11 mostre digitali, disponibili in italiano e in inglese, con oltre 1.000 immagini disponibili sulla piattaforma del Google Cultural Institute potrete rivivere la magia della Magna Grecia, camminare lungo la via sacra accanto al maestoso Tempio della Concordia, e ammirarne la sua grandiosità anche di notte.
Non solo, grazie alle mostre digitali presenti sul Google Cultural Institute potrete saperne di più delle tradizioni sportive dell’antica colonia di Agrigento, godere del suo paesaggio culturale e passeggiare tra le campagne di mandorli, aranci e fiori che incorniciano l’intera area evocando il ricordo di un tempo lontano.
Fate un viaggio tra le divinità protettrici della terra, le più venerate in Sicilia secondo la testimonianza di Cicerone. Ammirate poi i Templi Dorici, simbolo dello splendore di Akragas nel V secolo a.C. durante la tirannia di Terone e sotto il governo democratico. Godetevi infine un piccolo viaggio nel tempo scoprendo il volto paleocristiano della città, risalente alla fine del IV ed al V secolo d.C.
Il vostro viaggio non è ancora finito: grazie a Google Cardboard, un semplice visore per realtà virtuale, e all’app del Cultural Institute per iOS ed Android, vi troverete immersi tra le rovine dei templi di Akragas, assaporando appieno le sue bellezze e i panorami più suggestivi dei templi dorici della Valle, patrimonio dell’UNESCO dal 1997.
Un viaggio nel tempo e nello spazio in uno dei siti più indimenticabili della storia dell’umanità: da oggi alla portata di tutti, con un semplice click.