Un aggiornamento sui controlli per i web publisher
Nel corso degli anni i progressi sull’intelligenza artificiale hanno migliorato i nostri prodotti, portando benefici alle persone che li utilizzano, ai creatori di contenuti online e all’ecosistema web complessivo. La rapida crescita e lo sviluppo di strumenti di IA generativa stanno aiutando chi pubblica contenuti sul web (publisher) a connettersi con il proprio pubblico in modo ancora più semplice e creativo. Siamo impegnati a sviluppare l'intelligenza artificiale in modo responsabile, guidati dai nostri Principi sull'IA e in linea con il nostro impegno in materia di privacy dei consumatori. Allo stesso tempo, dai publisher è emersa la richiesta di avere più scelta e controllo sul modo in cui i loro contenuti vengono utilizzati per i casi d'uso emergenti di IA generativa.
Oggi annunciamo Google-Extended, un nuovo strumento di controllo che i publisher possono utilizzare per decidere se i loro siti aiuteranno il miglioramento di Bard e delle API generative di Vertex AI, comprese le future generazioni di modelli che alimentano tali prodotti. Utilizzando Google-Extended per controllare l'accesso ai contenuti di un sito, l'amministratore del sito web può scegliere se aiutare questi modelli di intelligenza artificiale a diventare più accurati e capaci nel tempo.
Mettere a disposizione controlli semplici e scalabili, come Google-Extended, tramite robots.txt è un passo importante nel fornire trasparenza e controllo, e riteniamo che tutti i fornitori di modelli di intelligenza artificiale dovrebbero renderli disponibili. Con l’espansione delle applicazioni IA, i publisher si troveranno ad affrontare una crescente complessità nel gestirne i diversi utilizzi su larga scala. Ecco perché ci impegniamo a collaborare con le comunità del web e di IA per esplorare ulteriori approcci legati alla scelta e al controllo per i publisher.