Google Trends compie 15 anni: come si è evoluto, dalla nascita a oggi
Quando abbiamo lanciato la versione sperimentale di Google Trends 15 anni fa, abbiamo indicato alle persone come poter sfruttare i dati a loro disposizione per ottenere diverse tipologie di informazioni: da quanto sia apprezzato un determinato gusto di gelato a chi fossero i concorrenti di una competizione canora. Da allora, Google Trends è diventata una risorsa importante per giornalisti, ricercatori, accademici, aziende e per persone in tutto il mondo. Google Trends ci mostra cosa interessa realmente alle persone.
Come nasce Google Trends?
Inizialmente Trends era uno strumento sperimentale progettato per aiutarci a comprendere le tendenze nella Ricerca Google. Per la prima volta, eravamo riusciti a utilizzare i dati aggregati per capire meglio cosa interessasse alle persone e cosa cercavano quando effettuavano delle ricerche. Più lo strumento si evolveva e più ci siamo resi conto di quanto sarebbe stato utile in giro per il mondo.
È stato il primo progetto preso in carico dal nuovo sito Google in Israele e il team ha lavorato a stretto contatto con altri team dell’azienda. Ci siamo concentrati sull’analisi dei dati su larga scala, realizzando qualcosa che condividesse le nostre informazioni con il mondo intero.
Il lancio pubblico di Google Trends è stato uno dei primi guidati dal team israeliano, e ha davvero gettato le basi di quello che avremmo fatto in futuro.
L'evoluzione di Google Trends
Come la Ricerca Google si è evoluta, così anche Google Trends. Abbiamo aggiunto le tendenze giornaliere e la possibilità di organizzare i dati in categorie. Abbiamo poi aggiunto altre lingue, migliori visualizzazioni ed esteso le tendenze fino ad includere nuovi metodi di ricerca, come le immagini e i video.
Quando la Ricerca Google ha iniziato a comprendere il significato semantico delle query tramite i nostri Knowledge Graph, Google Trends ha apportato entità allo strumento così che potesse meglio riflettere ciò che interessava alle persone, a prescindere dalle parole specifiche utilizzate durante la ricerca. Via via che la Ricerca diventava più aggiornata e con risultati in tempo reale lo stesso accadeva per Trends, acquisendo informazioni sugli argomenti che “in questo momento” sono di tendenza (dagli eventi sportivi alle calamità naturali). Questo strumento si trovava a rispecchiare i fenomeni del mondo in tempo reale, diventando la fonte principale per il nowcasting o per “predire il presente”, per le tendenze nel campo economico, sanitario e delle scienze sociali.
Trends ha un grande vantaggio: quello di essere l’unico strumento attualmente disponibile capace di fornire informazioni sugli interessi delle persone in tempo reale così come mostrare come le tendenze sono cambiate nel tempo. Abbiamo visto giornalisti e scrittori utilizzare Trends per creare storie e capire l’interesse delle persone nei confronti di una notizia.
Google Trends nel 2020
Il 2020 è un anno difficile da dimenticare, ma anche uno in cui Trends è riuscito davvero ad aiutarci a capire la complessità degli eventi e delle emozioni che tutti abbiamo dovuto affrontare. Tutte le ricerche su argomenti correlati alla salute hanno mostrato quelle che erano le preoccupazioni principali delle persone a seguito della pandemia. Negli Stati Uniti si sono anche tenute le elezioni, le più cercate di tutta la storia su Google, oltre a manifestazioni a favore dell’uguaglianza e della giustizia razziale, e tutto questo è stato visibile nella ricerca. La disoccupazione creava un senso di insicurezza e ansia, tanto da essere oggetto di ricerca quanto mai prima nella storia. Allo stesso tempo, ci sono state numerose ricerche che hanno messo in evidenza il nostro lato più umano, come query su come realizzare oggetti o su come aiutare gli altri.