Un pomeriggio con Gianluca Gazzoli: dietro le quinte del BSMT
È passato un anno da quando è andata live su YouTube la prima puntata di "Passa dal BSMT", il video podcast di Gianluca Gazzoli, creator e conduttore radiofonico. Un progetto nato per dare una casa ufficiale su YouTube alle conversazioni con gli amici - e non solo - che sono passati a trovarlo. Infatti, il BSMT è un vero e proprio basement: il luogo che ha visto passare sportivi, cantanti, attori, colleghi youtuber e soprattutto amici. Tutti ospiti capaci di attraversare passioni e generazioni, "solo" per il fatto di condividere un'esperienza, un racconto di vita, una conversazione spontanea e sincera.
A poche ore dalla messa in onda della puntata #100 di "Passa dal BSMT", abbiamo messo lui sulla sedia dell’intervistato. Sentiamo come è il suo rapporto con YouTube e la sua community.
Come nasce il BSMT su YouTube?
Ogni volta che intervistavo qualcuno, sentivo che si stava creando un legame, un qualcosa di unico che mi riempiva il cuore, e ho capito che non poteva rimanere solo mio. Dovevo trovare un modo per mostrarlo alla mia community. È così che è nata l’idea, ma soprattutto l’esigenza di esprimere e quindi registrare questi incontri. All’inizio il set up e le luci non erano come quelle che vedete ora, era tutto molto più semplice: una telecamera in mezzo al tavolo, io da una parte e l’ospite dall’altra, un incontro intimo e ricco di emozioni.
La prima volta che ho premuto rec però ho capito che avrebbe funzionato: il contenuto e l’atmosfera avrebbero sicuramente vinto. Ed è andata così, i primi ospiti ci chiedevano come potessimo fare tutto da soli, ma l’energia era quella giusta e siamo riusciti a raggiungere un traguardo unico, la puntata #100.
Cos'è il BSMT per Gianluca?
È un pò come andare a casa di un amico. Alla fine è così che è nato il BSMT: fra amici, colleghi youtuber, conoscenze sportive, etc. Loro si sono fidati di me e pian piano si rendevano conto che insieme ci facevamo delle chiacchierate di valore. Nel tempo attorno a questo tavolo con me ho conosciuto nuove persone. Ogni puntata del BSMT dura un’ora, il tempo necessario per conoscerci e diventare “amici” raccontando una storia o un’esperienza di vita. Ci sono ospiti che, finita l’intervista, tolgono le cuffie e dicono “Ah, finalmente una bella chiacchierata". La cosa bella è che poi nascono dei veri rapporti che continuano anche oltre il BSMT.
Gli ospiti del BSMT entrano a casa mia e trovano uno spazio per parlare. Gli do la possibilità di raccontarsi in modo genuino, e questa cosa piace a loro e piace alle persone che ci guardano su YouTube.
Perché su YouTube?
YouTube - e in generale il web - mi ha dato la possibilità di "prendermi una possibilità", da solo. In altri tempi non avrei avuto modo di farlo in contenitori tradizionali, sono riuscito a farlo sul web, su questa piattaforma video. E far arrivare la mia voce dove volevo. Un po' come se fossimo noi i nostri media.
E se penso a YouTube, mi colpisce il suo impatto reale sulla vita di tutti i giorni. Il tempo passa, e le persone - qualsiasi siano età e interessi - scelgono che cosa guardare e da chi essere rappresentati. Il BSMT in questo momento, unisce due mondi: quello di chi già usava la piattaforma e quello di chi ne diventa utilizzatore perchè incuriosito da questo format, dai suoi ospiti o da me.
Come scegli i tuoi ospiti? C’è un filo conduttore?
Secondo me si, e non si riduce ad argomenti e passioni in comune. Infatti, io cerco sempre personaggi da conoscere e scoprire di più, per capire cosa c’è dietro la loro immagine. Mentre, da parte degli ospiti, l’elemento comune, è questa voglia di esprimersi in modo più libero, senza paura che qualcuno strumentalizzi le loro parole per qualche articolo clickbait. Con le persone che passano al BSMT sento di avere qualcosa in comune pur essendo diversi. Può essere l'attitudine, il modo di vedere la vita, le passioni o anche alcune visioni contrastanti, ma su cui è bello confrontarsi serenamente per uscirne tutti migliori. Allora le contatto, o loro contattano me, e ne nasce sempre una chiacchierata interessante. Forse perché il BSMT permette alle persone di esprimersi in modo libero, sincero, diversamente da quello che potrebbero fare su altri mezzi, che spesso hanno un palinsesto e tempi definiti., Sento sempre una grande responsabilità nei confronti del pubblico e degli ospiti stessi, per questo ci tengo molto a chi viene a trovarmi. La mia soddisfazione più grande è che già adesso gran parte del pubblico si fida del BSMT, e anche se in alcune puntate ci sono ospiti che non conosce, sanno che se si siedono a quel tavolo un motivo c’è.
Quella volta che…?
Ci sono un sacco di aneddoti non raccontati e che porterò sempre con me. Sicuramente l’emozione di veder entrare Valentino Rossi per la prima volta nel BSMT, ma soprattutto quando finita la nostra puntata mi ha chiesto se ci prendevamo una pizza da mangiare lì tutti insieme. Oppure quando durante la chiacchierata con Ben Affleck, gli faccio fare un tour virtuale del BSMT con la telecamera del pc e alla visione delle mie Jordan Chicago nella teca all’ingresso, cade letteralmente dalla sedia per lo stupore. Ma l’immagine più nitida, soprattutto al netto di tutte queste cose pazzesche che sono successe, è quando sono entrato lì dentro per la prima volta ed era completamente vuoto. Ricordo ancora che raccontavo questo progetto, ma nessuno lo comprendeva a pieno quello che cercavo, e quindi mi sono rimboccato le maniche, e ho fatto tutto da solo.
E gli Shorts, che ruolo hanno nel tuo racconto del BSMT?
Gli Shorts di YouTube hanno avuto - e hanno - un ruolo fondamentale, perchè mi hanno permesso di arrivare anche a chi non aveva un’ora intera da dedicare ad una puntata, ma che poi incuriosito ha deciso di gustarsela comunque. Questo formato, è stato importantissimo per intercettare un nuovo pubblico. Ognuno oggi ha diversi modi e tempi per fruire un contenuto, non si può far finta che non sia così e bisogna cercare di venire incontro a queste esigenze senza snaturare il prodotto. Ogni nostro Short è studiato nei minimi dettagli da parte di tutto il team, con un’attenta e prolifica produzione. Anzi, la selezione parte già durante la registrazione dell’incontro.
Il tuo canale YouTube è aperto dal 2011, come è cambiato nel tempo?
È stato ed è un bel percorso. YouTube mi ha dato sin dall’inizio la possibilità di farmi notare, di creare un mio pubblico di persone che ancora oggi mi segue con affetto. È stata l’occasione per esprimere quello che credevo di saper fare ma che nessuno mi faceva fare. Ho imparato a girare e montare video, e con determinazione e sacrificio ho iniziato raccontando storie attraverso le mie passioni, per cercare di raggiungere il mio sogno di fare la radio e il presentatore. Anche quando ho raggiunto questi obiettivi, non ho mai smesso di caricare video sul mio canale. E tu dirai, perchè? Perchè l'energia creativa, la sensazione di libertà e di espressione che ho trovato e vissuto su YouTube, non le ho mai trovate da nessun'altra parte e quindi anche se con molta meno frequenza, per me era fondamentale esprimermi su questa piattaforma. Ma solo grazie al BSMT sono riuscito a formare una vera e propria squadra, che mi ha permesso di aumentare esponenzialmente la produzione di contenuti tra video podcast e vlog backstage delle mie avventure in giro per il mondo, raggiungendo finalmente grandi risultati anche in termini numerici. C’è un filo conduttore però che non è mai cambiato dal 2011 ad oggi: la passione e la voglia di condividerla.
Cosa hai imparato da quando hai costruito il “Passa al BSMT”?
È come se tutti i puntini della mia vita mi avessero condotto qui. Come se tutto ciò che ho imparato strada facendo sia servito a creare Passa Dal BSMT. Ogni singola cosa che ho fatto, ogni sacrificio, ogni persona che ho incontrato o osservato, ogni lezione o abilità che ho appreso per necessità, per sopravvivere, oggi mi è tornata utile. Tutto ha un senso.
Si potrebbe pensare che il successo del BSMT sia arrivato in poco tempo, magari solo in questo anno, ma sarebbe un errore. Ci ho messo tutta la vita.
Come ti ha aiutato ad essere un creator su YouTube nella tua vita professionale complessiva?
Questo tipo di approccio è stato ed è tuttora fondamentale. Il fatto di aver iniziato come creator, e quindi di aver imparato diverse skills per poter creare i miei contenuti, dal montaggio alla scrittura, o allo stare davanti ad una telecamera, mi permette oggi di relazionarmi con grandi professionisti del settore con la consapevolezza di chi sa di che cosa sta parlando. Ma soprattutto, avrò sempre la certezza che qualsiasi cosa accada, nessuno dovrà mai impedirmi di realizzare qualcosa e cercare di farlo arrivare a più persone possibili.
Ti senti di dare un suggerimento a chi vuole aprire un canale oggi?
Iniziate trattando le vostre passioni, solo così sarete sinceri e autentici nel condividerle e arriverete davvero al cuore del pubblico con i vostri contenuti.
E a chi vuole costruire il proprio BSMT, cosa diresti?
Una cosa che mi rende molto orgoglioso è vedere già oggi che molte persone stanno costruendo il loro piccolo BSMT. C’è chi mi manda le foto della propria cameretta o del proprio studio ispirato proprio dal BSMT. È davvero bello sapere di star lasciando questo tipo di segno. Sta succedendo anche con alcuni ospiti passati a trovarmi nel podcast. Ne sono felice e non geloso perchè il “segreto” del BSMT non risiede nella marca di un tavolo, nei quadri o nelle maglie che ho appeso al muro, ma dall’anima di chi ne fa parte. Quindi ognuno può rendere il suo BSMT qualcosa di unico.
Alla fine funziona perchè è genuino e autentico ed è la cosa a cui tengo di più. Credo di riuscire ogni volta ad instaurare una forte empatia con l’ospite e con il pubblico. La mia curiosità e la vostra nell'ascoltarlo si ritrovano al BSMT.
Cosa c’è nel futuro del BSMT? Un desiderio…
Ci sono parecchie cose che ho ancora in testa e il desiderio è che questo sia solo l’inizio di qualcosa che a suo modo farà la storia. Innanzitutto, mi piacerebbe renderlo sempre più internazionale e se parliamo di qualcosa di concreto, senza svelare troppo, molti sono passati dal BSMT, adesso forse è arrivato il momento che anche il BSMT ogni tanto passi da…
Prossimo ospite? Parlo della puntata #101 …
Prima regola del BSMT, l’ospite del BSMT si scopre solo il giorno prima ( e a volte con un video epico)
Allora ospiti dei sogni?
Te ne dico qualcuno: LeBron James - Casey Neistat - Michael Jordan - Michelle Obama - Elon Musk - Will Smith - Madonna… E proprio uno di loro diceva: “Never say never, because limits, like fears, are often just an illusion” e con il BSMT lo stiamo dimostrando.
La puntata #100 di Passa dal BSMT vi aspetta sul canale YouTube di Gianluca l' 11 maggio. A lui un grande in bocca al lupo da tutto il team YouTube!