#6 Dati di Fatto: Android e sicurezza
Torna l’appuntamento con Dati di Fatto, la serie che vi porta alla scoperta del mondo di Google. Nella puntata precedente abbiamo parlato di sicurezza online e di tutto ciò che Google fa per proteggere le informazioni delle persone - e anche di ciò che ciascuno di voi può fare!
Oggi torniamo a parlare di sicurezza, e questa volta andiamo a guardare più nello specifico il vostro smartphone, o tablet. Parliamo infatti di sicurezza e Android: il robottino verde, simbolo del sistema operativo sviluppato da Google per smartphone, tablet e altri dispositivi mobili, è per voi sinonimo di sicurezza? Dopo la puntata di oggi, se ancora non lo fosse, contiamo che lo diventi.
Con Android, la protezione è completamente integrata in tutto ciò che fate, come ad esempio scaricare app, navigare sul web e scegliere se condividere i dati. Se qualcosa sembra sospetto, come delle app o link dannosi, ricevete un avviso che vi dà consigli su come procedere. Allo stesso tempo, la sicurezza interna - e parleremo anche di questo! - controlla dispositivo e dati, in modo tale da darvi sempre protezione, anche quando non state utilizzando il telefono.
Ma come fa Android a proteggervi in ogni momento?
Prima di tutto, facendovi evitare le app dannose, con Google Play Protect. Google Play Protect è utile per proteggere le app e mantenere privati i dati; controlla infatti l'eventuale presenza di comportamenti dannosi nelle vostre app e sui vostri dispositivi. Google Play Protect vi aiuta a scaricare le app senza dovervi preoccupare del fatto che possano danneggiare il vostro telefono o rubare i vostri dati: ogni giorno le app vengono scansionate con cura e se ne viene rilevata una dannosa, ve lo comunichiamo e vi diciamo come procedere. Potete verificare dalle impostazioni del vostro dispositivo se dispone della certificazione Play Protect, e ricordate: Google Play Protect è attivo per impostazione predefinita, la scelta è sempre vostra e potete disattivarlo, ma il nostro consiglio è quello di tenerlo sempre attivo! Trovate tutte le indicazioni relative a Google Play Protect qui.
Sempre parlando di app, vi è mai capitato di avere installate sul vostro smartphone delle app che non utilizzate più, o che addirittura non ricordate di avere? Se non avete aperto un'app da alcuni mesi, Android può disabilitarne automaticamente le autorizzazioni. In questo modo, quell’app non continuerà ad avere accesso ai vostri dati. Ma non preoccupatevi: potete riattivare le autorizzazioni in qualsiasi momento.
Android vi protegge poi dalle chiamate spam, permettendovi di rispondere alle chiamate importanti e ignorare quelle che non lo sono. Le vostre chiamate vengono filtrate in modo da non sprecare tempo rispondendo ai bot. Inoltre, la protezione contro lo spam vi dice se una chiamata è pericolosa in modo che gli sconosciuti non possano avere le vostre informazioni personali. Per proteggere la vostra privacy, la trascrizione delle chiamate avviene esclusivamente sul dispositivo.
Abbiamo parlato di app e chiamate, ma la sicurezza riguarda anche la navigazione online. Android vi permette infatti di evitare i siti web sospetti e con Google Navigazione sicura potete esplorare in sicurezza il Web, proteggendovi da siti pericolosi e file dannosi. Se state tentando di navigare su un sito o un file dannoso vi informiamo, mettendovi al sicuro in modo da non incorrere in malware o truffe phishing che cercano di raccogliere i vostri dati personali con l'inganno.
Quando parliamo di sicurezza, con Android pensiamo anche alla privacy: Android protegge infatti i vostri dati criptandoli e impostando un limite a ciò che le app possono o non possono fare quando sono aperte in background. E quando volete navigare su Internet? Potete utilizzare la modalità in incognito su Chrome o Maps, dandovi gli strumenti per aiutarvi a controllare chi può vedere i vostri dati e quando. Decidete voi quando condividere i vostri dati anche con le app che scaricate. Le notifiche sulla privacy vi consentono di decidere se volete condividere l'accesso al microfono, alla fotocamera o alla posizione solo una volta, sempre o mai. E un’altra cosa: potete configurare il vostro smartphone in modo da impedire che venga utilizzato da altri senza la vostra autorizzazione, qualora venisse eseguito un ripristino delle impostazioni di fabbrica non autorizzato. Ad esempio, se il vostro telefono protetto venisse rubato e resettato, potrebbe utilizzarlo solo qualcuno in possesso del vostro Account Google o delle informazioni per sbloccare lo schermo.
La sicurezza è presente in ogni dettaglio di Android. Persino nelle parti che non si vedono. Parlavamo all’inizio della puntata di “sicurezza interna”, che cosa significa? La crittografia del dispositivo tiene al sicuro i vostri dati quando il telefono è bloccato in modo che appaia illeggibile a chiunque tenti di rubare le vostre informazioni. E quando effettuate il backup su cloud, è tutto protetto dalla crittografia end-to-end utilizzando il PIN del telefono. Per questo motivo, solo voi potete accedere ai dati. Inoltre, ogni app viene monitorata a livello di sistema operativo in modo che nessuna altra app possa vedere ciò che fate. Vi invieremo persino una notifica se crediamo che qualcuno abbia manomesso il sistema operativo. Queste funzionalità sono sempre attive in background per far sì che la protezione sia automatica, e ci sia in ogni momento.
Se il viaggio alla scoperta della sicurezza in Android vi ha incuriosito potete continuare a scoprire tutte le news legate ad Android qui, e consultare la Guida di Android. E ricordate: è ora disponibile la nuova, e innovativa, versione di sistema operativo Android 13, dotata di tutte queste caratteristiche di sicurezza - e anche di più.
Appuntamento alla prossima puntata con #GoogleDatidiFatto!