Digital Manifesto
Cresce il valore dell'Internet Economy nei Paesi del G-20. Secondo il rapporto The Digital Manifesto: How Companies and Countries Can Win in the Digital Economy che, insieme a BCG, abbiamo presentato oggi durante il World Economic Forum di Davos entro il 2016 l'impatto dell'Internet Economy nei Paesi appartenenti al G-20 raggiungerà i 4.200 miliardi di dollari (dai 2.300 di fine 2010).
Driver principale della crescita l'aumento della popolazione attiva online che passerà dagli 1,9 miliardi del 2010 a circa 3 miliardi nel 2016 pari al 45% dell'intera popolazione mondiale.
Crescono in parallelo le opportunità per le aziende. Negli Stati Uniti ad esempio si prevede per le aziende attive online una crescita pari al 17% nei prossimi tre anni, contro il 12% di crescita previsto per quelle che ancora non hanno abbracciato a pieno le opportunità del digitale. Nel Regno Unito, il fatturato complessivo delle imprese con una presenza media o alta sul web è aumentato del 4,1% ogni anno tra il 2007 e il 2010.
E l'Italia? Secondo Fattore Internet nel 2015 l’Internet economy italiana rappresenterà tra il 3,3% e il 4,3% del PIL, equivalente a circa 59 miliardi di euro, ossia, quasi il doppio dei valori attuali. Di fatto, per ogni euro di crescita del PIL italiano da qui al 2015, in media 15 centesimi saranno legati ad Internet.