Ecco i vincitori della Google.org Impact Challenge sulla Sicurezza
Sono tante le ragioni per cui ogni giorno usiamo Internet: che sia per cercare la risposta a una domanda, creare qualcosa di nuovo o, semplicemente, per un piccolo aiuto, è importante sapere di essere al sicuro quando siamo online.
Per questo nel 2019 abbiamo inaugurato il Google Safety Engineering Centre a Monaco di Baviera, l’hub globale per le attività di Google dedicate alla tutela della privacy. È lì che abbiamo sviluppato molti degli strumenti che proteggono la privacy e la sicurezza dei nostri utenti in tutto il mondo.
Ed è lì che lo scorso anno abbiamo annunciato la Google.org Impact Challenge sulla Sicurezza, un fondo che aiuta le organizzazioni no profit impegnate nello sviluppo di soluzioni pratiche e reali per contrastare l’odio e l’estremismo e aiutare bambini e i ragazzi a stare sicuri online e offline. Oggi annunciamo i vincitori dei grant: 29 organizzazioni provenienti da 14 Paesi che riceveranno un totale di 10 milioni di euro a supporto delle loro attività nei rispettivi Paesi di origine e in tutta Europa.
In Italia quattro progetti sviluppati da 5 organizzazioni no profit hanno ricevuto i grant della Google.org Impact Challenge sulla Sicurezza:
La lista completa delle associazioni europee che hanno ricevuto il grant è disponibile sul sito g.co/safetyimpactchallenge.
- ACMOS associazione di promozione sociale & C.I.F.A. ONLUS – Centro Internazionale per l’Infanzia e la Famiglia, che studia e combatte l’hate speech in Italia,
- Fondazione Mondo Digitale, che crea spazi fisici e virtuali per combattere il cyberbullismo,
- Mama Chat, un servizio chat anonimo e gratuito sviluppato specificatamente per la sicurezza delle donne e delle giovani,
- Osservatorio Nazionale Adolescenza Onlus, impegnato in campagne media pionieristiche contro l’adescamento online nei confronti dei giovani.
Sono circa 900 le candidature pervenute da tutta Europa. Vogliamo ringraziare il nostro panel di esperti, tra cui la già Presidente della Camera Laura Boldrini, la giornalista Kübra Gümüşay, la direttrice di ILGA Europe Evelyne Paradis e molti altri ancora, come i partner dell’Institute for Strategic Dialogue e Ashoka, il più grande network mondiale di imprenditori sociali. Tutti i componenti della giuria sono stati scelti per le loro competenze in questo ambito.
La nostra attenzione e il nostro impegno sui temi della sicurezza non si limitano allo sviluppo di strumenti per le persone che utilizzano i servizi Google, ma si estendono all’importante lavoro svolto dalla società civile, da esperti in diversi ambiti, da sviluppatori e collaboratori. Tutti coloro, insomma, che sono impegnati ogni giorno nel rendere Internet un posto più sicuro.