Fondo per l’Innovazione della Digital News Initiative: finanziati 662 progetti in 3 anni
Nel 2015 Google ha lanciato il Fondo DNI, un'iniziativa aperta a tutti gli editori europei di qualsiasi dimensione, per supportare il giornalismo di qualità attraverso tecnologia e innovazione. Dopo 3 anni e sei round di finanziamenti, è arrivato il momento di fare il punto sull’impatto che il Fondo ha avuto sul giornalismo europeo. Iniziamo dall’ultimo round: abbiamo stanziato più di 25 milioni di euro per sostenere 103 progetti in 23 paesi. Nel complesso, abbiamo finanziato 662 progetti in oltre 30 paesi. In Italia sono cinque i progetti ad essere stati selezionati, presentati rispettivamente da Poligrafici Editoriale S.p.A.(Gruppo Monrif), Linkiesta.it, 1988 (S.E.S.A.A.B.), GEDI News Network S.p.A. (GNN), Ced Digital & Servizi srl, per un totale di oltre 1,5 milioni di euro.
Nuovi progetti supportati dal Fondo DNI
Come anche negli scorsi round, siamo rimasti positivamente colpiti dalla varietà e dalla qualità dei progetti che sono stati inviati. 162 delle candidature ricevute sono frutto di collaborazioni tra editori, startup e realtà accademiche. Inoltre è incoraggiante vedere che circa il 52% delle 351 candidature sono state presentate da organizzazioni che non hanno mai attinto ai finanziamenti del Fondo DNI prima d’ora.
Ancora una volta abbiamo chiesto ai candidati che presentavano progetti di grandi (fino a €1M) e di medie (fino a €300.000) dimensioni di focalizzarsi su una delle questioni più impellenti per il mondo dell’informazione: la diversificazione dei ricavi. Siamo entusiasti di vedere la grande varietà di approcci innovativi ideati sia da grandi nomi sia da volti nuovi del settore. I progetti dedicati all'Intelligenza Artificiale e il Machine Learning sono stati ancora una volta quelli su cui i partecipanti si sono focalizzati di più da un punto di vista tecnologico e le candidature del sesto round hanno dimostrato un forte interesse nell’esplorare modi nuovi per incrementare gli abbonamenti, creare nuovi modelli di pagamento e trovare nuove modalità per ridurre al minimo il tasso di abbandono dei lettori.
Per quanto riguarda la categoria dei prototipi (con finanziamenti fino a € 50.000), i candidati hanno presentato molte nuove idee stimolanti, con persone, organizzazioni e aziende che si sono occupate di tutto, dal fact checking alla realtà aumentata.
Ecco alcuni esempi dei progetti innovativi finanziati in questo round:
Single Sign- On- SSO Geste- Francia
La più grande collaborazione tra editori mai vista in Francia ha dato vita ad un consorzio e riceverà €750,00 per creare una piattaforma Single Sign- On per oltre 22 grandi gruppi del settore dei media.
ThinkIn Organised Listening Platform- Tortoise- Regno Unito
Questa start-up sta sviluppando un nuovo tool di partecipazione per gli utenti del suo “slow journalism”, che offrirà l’equivalente digitale dell’offrire agli abbonati accesso fisico alla redazione. Ha ricevuto un finanziamento pari a €553,000.
Readers club- DuMont.next-Germania
Divisione digitale della casa editrice tedesca ‘Dumont Mediengruppe’ che riceverà €475,000 per il lancio di un programma locale di premi basato sulla gamification . Andrà ad incrementare l’engagement e l’e-commerce sul sito ‘Hamburger Morgenpost’, offrendo agli gli utenti un premio in valuta virtuale che può essere utilizzato per l’acquisto dei prodotti in vendita sullo loro altre piattaforme.
SAC (Subscription Accelerator Content) - Diario de Navarra- Spagna
SAV è un progetto collaborativo tra questo editore regionale spagnolo e Hiberius Media Lab per la creazione di un tool basato sull’IA e il Machine Learning. Questo strumento fornirà approfondimenti basati sui dati in tempo reale e relativi agli articoli pubblicati che sono riusciti a far abbonare i lettori (occasionali), identificandoli come engaged reader. Riceverà un finanziamento di € 206.150.
PressHub Market - Freedom House- Romania
Questa piattaforma di notizie rumena riceverà 49.700 euro per sviluppare nuove opportunità di incremento dei ricavi per le pubblicazioni indipendenti più piccole che fanno parte della piattaforma. Verrà costruito un marketplace per le pubblicità che consentirà loro di trarre profitti.
Arriva la Google News Innovation Challenge in Europa per sostenere l’editoria locale
Stimolare l'innovazione richiede tempo e il nostro è un impegno a lungo termine. Ecco perché un anno fa abbiamo lanciato la Google News Initiative, stanziando 300 milioni di dollari per aiutare il giornalismo a crescere nell’era digitale. In quest’ottica, dopo aver lanciato un progetto pilota attualmente in corso in Asia, la GNI Innovation Challenge arriverà anche in Europa. Per questo primo round, andremo specificatamente alla ricerca di idee nuove per sostenere l’editoria "locale". Ci rendiamo conto infatti che creare un business model sostenibile per i media locali sia una sfida in Europa, così come in altre parti del mondo. Le domande potranno essere presentate in primavera. Nel frattempo, invitiamo tutti i candidati a controllare il nostro sito web https://newsinitiative.withgoogle.com/ per avere maggiori informazioni, conoscere le date e i criteri di ammissione che saranno annunciati a breve. Non vediamo l'ora di ricevere le domande di partecipazione alla GNI Challenge e di continuare a imparare dal mondo dell’informazione e dagli editori che parteciperanno.