Google e la sicurezza online per le famiglie
Far sì che i nostri figli navighino in Internet in sicurezza è molto simile ad insegnare loro a navigare la complessità del mondo reale. Ci sono situazioni nel mondo reale in cui non lascereste i vostri figli da soli e lo stesso vale per l’online. Ma se quasi tutti si ricordano che è stato loro insegnato come attraversare la strada, oppure di non parlare con gli estranei, probabilmente a nessuno di noi è stato insegnato quali e quante informazioni personali condividere online, oppure come fronteggiare dei cyberbulli.
A mano a mano i ragazzi raggiungono un’età nella quale l’alfabetizzazione digitale è essenziale, è sempre più importante assicurarsi che sviluppino comportamenti online sani, sicuri e responsabili. Quindi non stupisce che genitori ed insegnanti sentano la necessità di sapere meglio come aiutare i ragazzi ad utilizzare Internet in modo sicuro e responsabile.Proprio per rispondere a questa esigenza, abbiamo realizzato due progetti: l’iniziativa Non perdere la bussola, in collaborazione con la Polizia Postale e delle Comunicazioni e con il sostegno del Ministro della Gioventù, e il nostro nuovo Centro per la sicurezza online della famiglia.
Non perdere la bussola lo abbiamo presentato ieri a Roma alla presenza del Ministro dell’Interno Roberto Maroni e del Ministro della Gioventù Giorgia Meloni, del Prefetto Oscar Fiorilli della Polizia di Stato e di Antonio Apruzzese, Direttore della Polizia Postale e delle Comunicazioni. Attraverso questa iniziativa, gli agenti della polizia delle comunicazioni si recano nelle scuole che ne fanno richiesta e formano i ragazzi su temi legati all’uso sicuro e responsabile della rete.
Durante la prima edizione, lo scorso anno, sono stati 180.000 i ragazzi che hanno seguito i corsi. E da quest’anno le scuole potranno chiedere di organizzare anche incontri per la formazione dei genitori.
Il Centro per la sicurezza online della famiglia, invece, è una risorsa online a disposizione di chiunque sia interessato al tema di un uso sicuro e responsabile delle tecnologie e raccoglie suggerimenti di importanti associazioni, consigli e spunti offerti dai genitori (Googlers, ma non solo) per i genitori, così come informazioni su come usare gli strumenti di sicurezza che abbiamo sviluppato per i prodotti Google.
Per rispondere ad alcune delle domande più complesse, come per esempio quelle legate ai contenuti inappropriati o all’incontro online con estranei, ci siamo rivolti a degli esperti: organizzazioni che ogni giorno promuovono la sicurezza dei ragazzi e l’alfabetizzazione digitale, quali Save the Children, Telefono Azzurro e Terre des Hommes.
Il nuovo Centro per la sicurezza online della famiglia offre inoltre informazioni pratiche su come utilizzare gli strumenti di sicurezza incorporati nei nostri progetti, quali SafeSearch e la Modalità di protezione di YouTube, che possono aiutare a controllare i contenuti che i ragazzi possono trovarsi davanti. I controlli della condivisione dei contenuti in YouTube, Picasa, Blogger e altri prodotti assicurano che i vostri video, le foto o i blog siano condivisi solo con le persone giuste. E, in risposta a una richiesta che abbiamo ricevuto in più occasioni, abbiamo aggiunto una sezione su come gestire le funzioni di geolocalizzazione su dispositivi mobili.