Nuovi strumenti per aiutare le città a ridurre le emissioni e combattere il surriscaldamento climatico
![Mappa verde che mostra le aree maggiormente colpite dal surriscaldamento](https://storage.googleapis.com/gweb-uniblog-publish-prod/images/image2_7ZSPN2A.width-1200.format-webp.webp)
Negli ultimi anni le ricerche su Google a tema sostenibilità ambientale sono aumentate: l’argomento relativo alla siccità ha subito un incremento del 387% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente solo tra le ricerche in Italia, seguito dal tema più generale del cambiamento climatico, in aumento del 153%.1
Da tempo Google offre soluzioni basate su tecnologie innovative, tra cui l’Intelligenza artificiale, capaci di offrire ai governi, alle aziende e ai cittadini informazioni utili per adottare cambiamenti sistematici finalizzati alla lotta al cambiamento climatico. Oggi, a Environmental Insight Explorer si aggiungono Tree Canopy e gli avvisi sul riscaldamento estremo all’interno della Ricerca Google.
L’utilizzo dei dati per ridurre le emissioni in città
Google ha da tempo messo a disposizione Environmental Insights Explorer (EIE), uno strumento online gratuito pensato per gli amministratori locali, che rende più facile misurare, pianificare e ridurre le emissioni di carbonio e l'inquinamento complessivo nelle città. Progettato in collaborazione con l’alleanza internazionale, Global Covenant of Mayors for Climate & Energy (GCoM), questo strumento analizza i dati cartografici globali completi di Google per stimare le emissioni di carbonio degli edifici e dei trasporti e il potenziale di energia rinnovabile. Questi dati possono aiutare a costruire politiche, guidare soluzioni e misurare i progressi. L’obiettivo quindi è quello di semplificare il processo di definizione delle emissioni di riferimento e identificare opportunità di riduzione tangibili, creando i presupposti per azioni che possono fare fin da subito la differenza.
![mappa che mostra i dati ambientali di Firenze]( https://storage.googleapis.com/gweb-uniblog-publish-prod/images/Screenshot_2023-04-03_alle_11.43..width-100.format-webp.webp )
Oggi le informazioni disponibili in EIE sono già utilizzate in moltissime città di tutto il mondo, incluse diverse italiane, per pianificare azioni a favore del clima e sono state approvate da importanti organizzazioni.
Combattere il surriscaldamento delle città: la nuova soluzione Tree Canopy
All’interno del sistema EIE abbiamo da oggi introdotto uno strumento innovativo chiamato Tree Canopy, che utilizza le immagini aeree e l’IA per facilitare l’identificazione delle isole di calore, aiutando a pianificare la copertura arborea per contrastarle. Negli Stati Uniti Tree Canopy è già stato utilizzato con successo in progetti volti a individuare aree vulnerabili in cui piantare alberi e migliorare il volume arboreo dei parchi, oltre che a redistribuire le fermate dei mezzi pubblici in aree alberate.
![Mappa gialla che mostra il funzionamento dello strumento Tree Canopy]( https://storage.googleapis.com/gweb-uniblog-publish-prod/original_images/Urban-trees_Final_h90i5yL.gif )
Il problema degli “hot spot” di calore causati dall’eccessiva urbanizzazione è un tema di salute pubblica molto importante che sempre più amministrazioni stanno affrontando: lo strumento sta infatti per essere esteso ad altre 350 città in tutto il mondo, tra cui le città italiane di Milano, Roma, Bologna, Ancona, Assisi e Vicenza. L’obiettivo a lungo termine è quello di combattere la cattiva qualità dell’aria delle zone a più alto tasso di cementificazione. Come dimostrano diversi report, infatti, l’allarme sul calore estremo è destinato nei prossimi anni a interessare un numero sempre crescente di persone nel mondo, specie in aree geografiche finora poco esposte al problema.
![Schermata telefono che mostra gli avvisi relativi al surriscaldamento globale nel motore di ricerca]( https://storage.googleapis.com/gweb-uniblog-publish-prod/images/Extreme_Heat_-_Celsius.width-100.format-webp.webp )
È necessaria quindi una grande opera di sensibilizzazione per aiutare le persone a stare al sicuro e comprendere le implicazioni per la salute di queste condizioni. Per aiutarle a trovare informazioni autorevoli, utili e tempestive, abbiamo infine attivato anche nuovi avvisi sulla Ricerca Google per contribuire a una corretta informazione e avvisare gli utenti in caso di arrivo di ondate di caldo eccessivo.
Insieme, questi sforzi aiuteranno le persone e le comunità di tutto il mondo ad adattarsi all'aumento delle temperature. Continueremo a trovare nuovi modi in cui la nostra tecnologia e i nostri strumenti possono portare informazioni pertinenti e tempestive sulle condizioni meteorologiche estreme a miliardi di persone e aiutare le città e le organizzazioni a costruire infrastrutture in grado di mitigare gli effetti del cambiamento climatico per tutti.