L'acrobata, ballerino e performer che ha conquistato YouTube
Quando Mercuri_88, per gli amici Manuel Mercuri, ha cominciato a postare i primi contenuti su YouTube ad aprile 2007, era tutta passione e intrattenimento. Gli piaceva recitare, far divertire e fare video in stop motion con i Lego. È così che ha iniziato a riprendere le storie più assurde che gli venivano in mente, coinvolgendo nei video anche amici e familiari. Ma è da settembre 2021 che inizia a investire sul canale in maniera costante: studiando, sperimentando, interagendo regolarmente con la community.
Ad agosto 2023 il canale Mercuri_88 supera i 10 milioni di iscritti su YouTube e vanta una community giovane e internazionale. Cosa lo rende unico? La capacità di avvicinare culture anche lontane fra loro. E una modalità di intrattenimento che fonde recitazione, canto e improvvisazione teatrale intorno a personaggi - tra questi "Little Brother" e "Mother" - ideati e interpretati dallo stesso Manuel.
Lo abbiamo incontrato in occasione della consegna del Creator Award di diamante, il riconoscimento di YouTube per chi raggiunge i 10 milioni di iscritti al canale. Ecco cosa ci ha raccontato.
A chi ti ispiri quando scrivi per il tuo canale YouTube?
A me stesso, alle persone che mi sono intorno nella mia quotidianità, alla mia famiglia, a mia madre. Anche a chi capita sul mio percorso per caso! non nego però che molto è frutto della mia immaginazione. A volte immagino persone in situazioni assurde e rido da solo. Molto spesso è anche il riscontro stesso della community ad ispirarmi. Di sicuro non smetterò mai di sognare ad occhi aperti.
Come hai iniziato su Shorts?
Ho iniziato con degli Shorts molto brevi, cercando di intrattenere in pochi secondi. Sono rimasto contento della risposta positiva da parte della community e questo mi ha spinto ad arricchire i miei Shorts sempre di più, sfruttando al massimo il minuto a disposizione.
Da dove nascono le idee per i tuoi Shorts?
Molte idee vengono da fatti realmente accaduti quando ero piccolo. A volte da un suono o da una musica. Essendo acrobata ballerino, quando ascolto qualcosa che mi piace inizio a reagire in modo fisico. E quando tutto suona bene, creo il contenuto. Le idee nascono anche grazie al supporto di un team che sta sempre sul pezzo. Altre vengono da giochi stupidi, inventati sul momento per far ridere gli amici. Molti contenuti sono usciti grazie a questi momenti spensierati e pieni di risate.
Sei un performer nell’anima: come è cambiato nel tempo l'intrattenimento su YouTube?
Più che cambiato direi che si è diversificato. Perché tutto quello che c’era prima - e che mi ha ispirato e mi ha formato - esiste ancora, ovviamente attualizzato. Ma si sono aggiunte altre forme di intrattenimento, altri linguaggi, altre tecniche e altri punti vista. Il primo esempio che mi viene in mente è quando, da ragazzino, volevo apprendere nuove tecniche di video editing ed era estremamente difficile perché non c’erano video tutorial e quei pochi che trovavo erano inglese (da una parte meglio perché ho fatto pratica). Oggi su YouTube invece c’è un tutorial per tutto.
Quanto c’è del performer teatrale in Mercuri_88?
Senza il performer teatrale non esisterebbe Mercuri_88. C’è tantissimo teatro nel mio essere creator: la formazione, l’esperienza ma anche gli scherzi che facevo in scena e dietro le quinte… il tutto mentre riprendevo. Di sicuro con il web ho la possibilità di andare oltre il teatro e fare quello che sul palcoscenico non mi era possibile.
Cosa consiglieresti ai creator in nuce che vogliono iniziare su YouTube?
Di sicuro procedere con perseveranza e divertimento, accrescendo la conoscenza delle regole del gioco, guardandosi intorno attivamente e con passione. Non è sempre facile anche perché spesso il riscontro del social non è quello sperato e non dipende solo dall’impegno; può essere frustrante a volte leggere commenti negativi o, peggio ancora, quelli non costruttivi degli haters ma è importante non lasciarsi abbattere ricordando che tutti hanno diritto e libertà di esprimersi, loro con i loro commenti e noi con la nostra creatività.