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Blog di Google Italy

Privacy & Security

I prossimi step di Privacy Sandbox: disponibilità generale e supporto dei test su larga scala



Privacy Sandbox è un'iniziativa condotta a livello di ecosistema per garantire un web aperto e prospero, migliorando la privacy delle persone e offrendo alle aziende gli strumenti di cui hanno bisogno per avere successo online. Negli ultimi tre anni abbiamo collaborato con l'ecosistema web per sviluppare nuove tecnologie di tutela della privacy che non si basano su identificatori di tracciamento tra siti o su tecniche poco trasparenti come il fingerprinting. L'anno scorso abbiamo ampliato i test in modo che gli sviluppatori possano valutare queste nuove tecnologie man mano che le includono nelle loro soluzioni.

Oggi condividiamo un aggiornamento sui prossimi step di Privacy Sandbox per il web, mentre continuiamo a lavorare per rimuovere il supporto ai cookie di terze parti in Chrome nella seconda metà del 2024.

Disponibilità generale delle API di Privacy Sandbox

A partire dalla versione di Chrome di luglio e nelle settimane successive, renderemo disponibili a tutti gli utenti di Chrome le API di pertinenza e misurazione di Privacy Sandbox.

Con il raggiungimento di questa importante tappa, gli sviluppatori, ad esempio di tecnologie pubblicitarie, possono utilizzare queste API per condurre test di traffico su larga scala e in tempo reale, mentre si preparano a operare senza cookie di terze parti. Prima della deprecazione dei cookie di terze parti, non prevediamo di apportare modifiche significative alle interfacce API. Gli sviluppatori che non lo hanno ancora fatto possono valutare l'integrazione di queste API nei loro prodotti mentre pianificano la loro transizione verso soluzioni più private.

Supporto di test su larga scala con l’eliminazione dell’1% dei cookie di terze parti nel primo trimestre del 2024

Per essere pronti al web senza cookie di terze parti, è importante che l'ecosistema si prepari in anticipo, e questo comprende la valutazione di soluzioni che incorporano le API di Privacy Sandbox. Per supportare questa transizione, nei prossimi trimestri procederemo con questi ulteriori step.

Nel primo trimestre del 2024, prevediamo di eliminare i cookie di terze parti per l’1% degli utenti di Chrome. Questo supporterà gli sviluppatori nella conduzione di esperimenti concreti che valutino la prontezza e l'efficacia dei loro prodotti senza cookie di terze parti. Inoltre, nel quarto trimestre del 2023, introdurremo la possibilità per gli sviluppatori di simulare l’eliminazione dei cookie di terze parti da Chrome per una percentuale configurabile dei propri utenti. Questo renderà possibile effettuare test controllati dagli sviluppatori che possono trarre vantaggio da livelli più elevati di traffico senza cookie di terze parti.

Questo piano è stato sviluppato in consultazione con la Competition and Markets Authority (CMA) del Regno Unito, in conformità con i nostri impegni e la tempistica resa pubblica. Continueremo a prendere in considerazione i commenti formulati dalla CMA, mentre ci prepariamo per l’eliminazione dei cookie di terze parti per oltre l'1% degli utenti di Chrome una volta che la CMA avrà completato la sua valutazione.

Lavorare con il settore

Siamo incoraggiati dal coinvolgimento dell'ecosistema su Privacy Sandbox e continueremo a lavorare con il settore su come queste tecnologie possono supportare la transizione verso un web più privato.

"In RTB House, apprezziamo la considerazione del feedback dei tester da parte del team di Chrome, inclusa la necessità di testare le tecnologie sul traffico che non si basa sui dati dei cookie di terze parti. Siamo pronti a testare un aumento del volume, pianifichiamo di condurre esperimenti per sviluppatori su larga scala e non vediamo l'ora di collaborarvi in tutta la catena di fornitura del programmatic. Riteniamo che i risultati del test ci consentiranno di perfezionare ulteriormente le nostre soluzioni basate sulle API per la tutela della privacy in modo che possano competere su un piano di parità con le tecnologie legacy che si basano su cookie di terze parti". - Lukasz Wlodarczyk, VP di Programmatic Ecosystem Growth & Innovation, RTB House

"Come punto di riferimento nei test di Protected Audience (precedentemente FLEDGE), OpenX apprezza il continuo impegno di Google a lavorare con l'ecosistema per migliorare la privacy dei consumatori. L'aumento del traffico e le opzioni di test senza cookie aiuteranno in modo significativo la valutazione delle soluzioni Privacy Sandbox, come Protected Audience, e la preparazione per la deprecazione dei cookie di terze parti di Chrome." - Paul Ryan, CTO, OpenX

Facendo eco ai commenti del report del primo trimestre della CMA del Regno Unito, prevediamo un'ampia gamma di metodologie di test basate su diversi obiettivi, dai test di una singola azienda a test coordinati più ampi tra più organizzazioni. Incoraggiamo inoltre gli sviluppatori ad adottare e testare le API di Privacy Sandbox come parte di soluzioni end-to-end.

Potete visitare il blog degli sviluppatori di Chrome per ulteriori informazioni sull'implementazione delle API di Privacy Sandbox. Forniremo maggiori dettagli nei prossimi mesi, incluse ulteriori indicazioni sulle metriche e sulle metodologie di test.

Non vediamo l'ora di continuare a collaborare con i partecipanti di tutto il settore, mentre ci addentriamo nelle fasi finali del nostro viaggio per eliminare i cookie di terze parti in Chrome e migliorare la privacy sul web per tutti.