Privacy Sandbox arriva su Android
Le app e gli smartphone sono una parte fondamentale della nostra vita quotidiana. Attualmente oltre il 90% delle app presenti su Google Play sono gratuite e permettono a miliardi di utenti l'accesso a contenuti e servizi di valore: questo è possibile grazie alla pubblicità digitale. Ma per garantire un ecosistema di app sano e sostenibile, a vantaggio di utenti, sviluppatori e aziende, la pubblicità digitale ha bisogno di evolvere in modo da poter migliorare la privacy degli utenti.
Proprio per permettere agli utenti di avere un maggiore controllo, abbiamo inizialmente sviluppato un sistema chiamato ID pubblicità. L'anno scorso abbiamo migliorato questo strumento, ma crediamo che sia importante fare ancora di più.
Oggi annunciamo un'iniziativa a lungo termine per portare Privacy Sandbox su Android, con l'obiettivo di introdurre nuove soluzioni per la pubblicità che possano garantire una maggior privacy per gli utenti. In particolare, queste soluzioni limiteranno la condivisione dei dati degli utenti con terze parti e funzioneranno senza identificatori tra app e app, incluso l'ID pubblicità. Stiamo anche esplorando l’utilizzo di tecnologie che riducano una potenziale raccolta non richiesta di dati, e che permettano un’integrazione più sicura delle app con gli strumenti di sviluppo software pubblicitari.
L’arrivo di Privacy Sandbox su Android si fonda sul nostro impegno per rendere il web un posto più sicuro, attraverso un percorso ben delineato per migliorare la privacy degli utenti senza mettere a rischio l'accesso a contenuti e servizi gratuiti.
Un approccio troppo restrittivo può risultare inefficace
Siamo consapevoli che altre piattaforme hanno adottato un approccio diverso per la gestione della privacy in ambito pubblicitario, limitando gli strumenti utilizzati da sviluppatori e inserzionisti. Ma senza prima fornire delle valide alternative, tali approcci rischiano di essere inefficaci e portare a risultati peggiori, sia per la privacy degli utenti che per il lavoro degli sviluppatori.
Portare Privacy Sandbox su Android ha un obiettivo molto chiaro: sviluppare soluzioni efficaci per la pubblicità digitale, affinché gli utenti siano consapevoli sul modo in cui le proprie informazioni sono utilizzate e protette. Allo stesso tempo, gli sviluppatori e le aziende continueranno ad avere a disposizione strumenti efficaci per lavorare con successo in ambiente mobile. Mentre progettiamo, realizziamo e testiamo queste nuove soluzioni, continueremo a supportare le funzionalità della piattaforma pubblicitaria esistente per almeno due anni e offriremo un ampio preavviso prima di eventuali modifiche future.
Un progetto collaborativo insieme ai protagonisti del settore
A partire da oggi, le nostre proposte saranno disponibili sul sito per sviluppatori Android, dove gli sviluppatori potranno inoltre lasciare i loro commenti. Nel corso dell’anno condivideremo le successive anteprime, compresa una versione beta prevista entro la fine del 2022. È possibile iscriversi sul sito di Android per ricevere aggiornamenti sul progetto e sulle tempistiche.
Questa iniziativa non potrebbe esistere senza il contributo dell’intero settore. Abbiamo già riscontrato l’interesse di molti partner per migliorare insieme la privacy pubblicitaria, e invitiamo le organizzazioni interessate a partecipare.
Alcuni esempi:
“In Snap, abbiamo fatto della privacy una priorità e l'abbiamo posta al centro della progettazione dei nostri prodotti. Siamo entusiasti di collaborare con Google per sviluppare nuovi standard di tutela della privacy su Android.” - Snapchat
“Sosteniamo l'impegno di Google per aumentare gli standard di privacy e sicurezza sulla piattaforma Android, rendendo più facile per gli utenti capire in che modo vengano utilizzati i loro dati. Apprezziamo che Google abbia coinvolto gli sviluppatori fin dalle fasi preliminari, dandoci il tempo per apprezzare e partecipare a questa fondamentale trasformazione.” - Rovio
“La privacy degli utenti è una priorità per Duolingo, perciò apprezziamo il processo che Android sta mettendo in atto per delineare nuove linee guida e sollecitare feedback da parte dell’intero settore.” - Duolingo
Siamo inoltre impegnati in un dialogo costante con le autorità di regolamentazione. Abbiamo reso pubblici i nostri impegni su Privacy Sandbox, tra cui la garanzia di non dare un trattamento preferenziale ai prodotti pubblicitari o ai siti di Google. Applicheremo questi principi anche su Android e continueremo a collaborare con le diverse Autorità per la concorrenza.
Privacy Sandbox su Android è una parte importante della nostra missione per aumentare il livello di privacy online, offrendo allo stesso tempo a sviluppatori e aziende gli strumenti di cui hanno bisogno per avere successo anche sui dispositivi mobili. Siamo felici di procedere su questa strada insieme ai nostri partner.
Scritto da: Anthony Chavez, VP, Product Management, Android Security & Privacy