Torna al menu principale
Blog di Google Italy

Public Policy

I nostri progressi sulle licenze con gli editori di notizie secondo la Direttiva europea sul copyright



Continua il nostro programma di adeguamento all'Articolo 15 della Direttiva europea sul diritto d'autore nel mercato unico digitale del 2019, attraverso accordi di licenza con i proprietari di testate giornalistiche. Inoltre, aggiorniamo costantemente i nostri prodotti per aiutare le persone a trovare informazioni grazie ai link verso i siti di notizie e altri siti online.

Dal mio ultimo aggiornamento (vedi sotto), sono felice di annunciare che abbiamo fatto ulteriori progressi nel nostro impegno per la licenza dei contenuti prodotti dagli editori di notizie ai sensi della nuova normativa: i nostri accordi di licenza coprono oggi oltre 1.000 pubblicazioni in undici paesi europei, e abbiamo in corso molte altre conversazioni.

Abbiamo anche annunciato i destinatari dell'Innovation Challenge di Google News Initiative per l’Europa. Quarantasette destinatari in 21 paesi europei [tra cui 3 in Italia] hanno avviato progetti di innovazione che vanno dal coinvolgimento dei lettori online al contrasto alla disinformazione. Questo dimostra che una nuova ondata di innovazione per le notizie in Europa è incentrata sulla costruzione di relazioni con lettori, ascoltatori o spettatori.

Quando ho scritto l'ultimo messaggio – qui di seguito – avevamo cominciato a proporre un nuovo strumento in Germania e Ungheria per aiutarci a stringere accordi con gli editori di notizie. Da allora l'abbiamo implementato in Romania, Estonia, Lituania, Irlanda e Paesi Bassi, con l'espansione in altri paesi UE prevista nei prossimi mesi.

Siamo incoraggiati dai progressi raggiunti, ma sappiamo che resta ancora molto lavoro da fare. E siamo motivati ​​dai nostri partner editori che stanno innovando e crescendo, mentre noi continuiamo a fare la nostra parte per contribuire a un fiorente ecosistema di notizie in Europa.

Annuncio precedente, pubblicato a maggio 2022

Da molti anni, Google aiuta le persone a trovare informazioni attraverso i link a siti di notizie e altri siti web, e supporta gli editori e i giornalisti attraverso prodotti, tecnologia pubblicitaria e progetti di finanziamento. Nell'ultimo anno abbiamo anche lanciato un programma di licenza chiamato Google News Showcase, in collaborazione con oltre 750 pubblicazioni in tutta Europa.

Inoltre, abbiamo negoziato con gli editori di notizie per la licenza dei contenuti ai sensi della Direttiva europea sul copyright, che i paesi UE hanno cominciato a recepire nella legislazione nazionale. Finora abbiamo accordi che coprono più di 300 testate giornalistiche nazionali, locali e specializzate in Germania, Ungheria, Francia, Austria, Paesi Bassi e Irlanda, con molte altre discussioni in corso.

Come funziona

La Direttiva consente ai motori di ricerca come Google di linkare liberamente e di utilizzare “estratti molto brevi” dei contenuti degli editori di notizie. La normativa crea anche nuovi diritti per gli editori quando vengono utilizzate anteprime più lunghe dei loro contenuti online, ma senza definire cosa sia esattamente un estratto breve o un'anteprima più lunga.

Nonostante questa incertezza, l'anno scorso abbiamo annunciato che pagheremo gli editori di notizie per contenuti che vanno oltre i link e gli estratti brevi, come stiamo già facendo per esempio in Germania.

Attraverso questo nuovo strumento, che sarà disponibile tramite Search Console, agli editori verrà offerto un accordo Extended News Preview (ENP) con Google per questi contenuti. La proposta includerà informazioni su cosa copre l'offerta, come sottoscriverla e come riportare commenti.

Tutte le offerte si basano su criteri coerenti che rispettano la legge e le linee guida sul copyright esistenti, tra cui la frequenza con cui viene mostrato un sito di notizie e le entrate pubblicitarie generate da pagine – per esempio sul motore di ricerca – che contengono anche anteprime di contenuti di notizie.

Come sempre, gli editori continuano ad avere il pieno controllo sulla visualizzazione o meno dei propri contenuti sulla Ricerca Google, e su come tali contenuti possono essere visualizzati in anteprima. Gli editori possono modificare le proprie preferenze e iscriversi al programma ENP in qualsiasi momento.

Oltre alle nostre negoziazioni, continueremo a investire in prodotti e programmi per fornire ancora più supporto al giornalismo in Europa e nel mondo. Oltre all'Innovation Challenge per l’Europa abbiamo annunciato di recente la Subscriptions Academy di Google News Initiative, che offre agli editori un intenso programma di 8 mesi incentrato sulla crescita digitale. Siamo entusiasti di poter continuare a lavorare con gli editori e i giornalisti europei su tutti questi aspetti nei prossimi mesi, costruendo sulla nostra esperienza di sostegno al giornalismo.