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Blog di Google Italy

#1 Dati di fatto: alla scoperta del mondo di Google

Lampadina illuminata su sfondo rosso, all'interno contiene una G maiuscola a indicare Google

Come funziona la pubblicità online? Che dati raccoglie Google, e perché? Che cosa fa Google per tutelare la privacy e la sicurezza delle persone? E infine, come guadagna Google, se i suoi strumenti come la Ricerca Google, Google Maps e YouTube sono disponibili per tutti e senza costi? A queste e altre domande risponderemo con “Dati di fatto”, una nuova serie su questo blog per aprirvi le porte al mondo di Google.

La risposta all’ultima domanda la anticipiamo subito, e per molti non sarà una novità: Google guadagna principalmente grazie alla pubblicità. È infatti grazie agli annunci pubblicitari presenti sulle sue piattaforme, come la Ricerca Google o YouTube, che Google guadagna la maggior parte dei suoi ricavi, indirizzando cioè i suoi utenti verso prodotti e servizi di altre aziende, molte delle quali italiane – pensate ai piccoli commercianti, ristoranti e artigiani locali – secondo un criterio basato sulla rilevanza e qualità. Vediamo come.

Quanti di voi, ogni giorno, cercano qualcosa su Google? Che sia perché si ha bisogno di qualcosa da acquistare, si ha una curiosità da soddisfare, o un luogo da visitare, la barra di ricerca accoglie le parole che scriviamo e, dopo un un clic sul tasto invio, migliaia di risultati iniziano a popolare lo schermo del nostro computer o del nostro smartphone. A volte vi sarete accorti che sopra ai risultati organici - quei risultati che il motore di ricerca restituisce a partire dalle query inserite dall’utente e sulla base dei criteri seguiti dagli algoritmi della Ricerca - compaiono dei risultati segnalati come “Annuncio”. In questo caso non ci troviamo più di fronte a un risultato organico, ma stiamo osservando un annuncio pubblicitario. Google mostra questi risultati perché, in base alla ricerca effettuata, questi annunci potrebbero mostrare ciò di cui in quel momento avete bisogno, e spesso si tratta di un prodotto o un servizio offerto da altre aziende. Che siano aziende grandi, piccole o piccolissime non importa; ciò che le accomuna è che offrono un prodotto o un servizio affine alle parole chiave che avete utilizzato per la vostra ricerca e tutte, allo stesso modo, riescono a farvelo sapere attraverso un annuncio pubblicitario.

Così, oltre alle grandi realtà, anche artigiani, piccole imprese, ristoranti, hotel a conduzione familiare riescono a farsi conoscere e raggiungere più persone attraverso gli annunci pubblicitari e ad altri strumenti di promozione, molti dei quali senza costi. Grazie al digitale infatti, la vetrina di piccole realtà, come per esempio Write Sketch &, Fridabike, Vaporetto Glass e tante altre, non è più affacciata soltanto su una via del centro città, ma si affaccia potenzialmente sul mondo intero. Se l’utente fa clic su un annuncio pubblicitario, Google guadagna. Ma, allo stesso tempo, si abilita un ecosistema digitale dove tutti possono trovare spazio per farsi conoscere e per crescere. La tecnologia diventa così un fattore produttivo, a vantaggio dell’economia.

Se è principalmente la pubblicità che permette a Google di esistere così come la conosciamo, con strumenti come la Ricerca, YouTube e Google Maps disponibili per tutti e senza costi, sono i dati che permettono a Google di funzionare. Ma nel caso in cui ve lo stiate chiedendo, specifichiamo subito un dettaglio importante: Google non vende le informazioni personali dei suoi utenti a nessuno, mai.

Proprio così: Google non vende i vostri dati. I dati servono per mostrarvi annunci pubblicitari che possano essere più pertinenti e utili, ma la scelta è vostra: infatti, potete utilizzare le piattaforme di Google come la Ricerca, Google Maps e YouTube anche disattivando completamente la personalizzazione degli annunci. La protezione delle informazioni delle persone è un valore fondamentale per Google, che lascia alle persone stesse il controllo sui propri dati. Per esempio, attraverso l’Account Google.

Persone e istituzioni ci chiedono strumenti rispettosi della privacy e della sicurezza e uno sforzo di trasparenza che permetta a tutti di compiere scelte consapevoli riguardo al modo in cui viene utilizzata la tecnologia. Con “Dati di fatto” vogliamo raccontarvi come Google opera grazie all’utilizzo dei dati e come queste pratiche si traducono in vantaggi per le persone e per le aziende, nel rispetto della privacy e della sicurezza.

Appuntamento alla prossima puntata di #GoogleDatidiFatto, dove risponderemo a questa domanda: come funziona la pubblicità online?